Passo Vanit – Peccia (CH) admin Agosto 28, 2023
Tappa 10

Passo Vanit – Peccia (CH)

Lunghezza

14.2km

Tempo di percorrenza

05h 30m

Dislivello

+180 m / -1478 m

Difficoltà

T2 – Sentiero escursionistico di montagna

Dal Passo Campolungo alla Val Lavizzara

Dal paradiso geologico e della storia geologica del Campolungo, scendendo dall’Alpe Pianascio in Val Lavizzara si entra nel regno della “pietra viva” e dei suoi sentieri di pietra. Il nome stesso della valle, anticamente “La- vizarie” e “communitas lavigierie”, richiama il “laveggio” a testimonianza dell’antica industria della pietra ollare. Lo gneiss locale o il pregiato marmo bianco si ritrovano in monumenti profani e sacri, fra tutti la chiesa di Mogno, mentre la pietra delle macine trasformava in farina la segale negli storici mulini di Fusio. “Pietra viva” anche perché spesso in movimento, come lo testimoniano i quasi 500 anni di documentata attività della frana di scivola- mento profondo di Peccia.

Dettagli

Carte

  • CN 1:25’000 1252, Ambrì-Piotta
  • CN 1:25’000 1272, Pizzo Campo Tencia

Partenza / Arrivo

  • Passo Vanit (2138 m) / Peccia (840 m)

Mezzi pubblici

  • L’Alpe Campolungo, da dove si possono raggiungere il Passo Vanit, la Cap. Leìt SAT e il Passo Campolungo, è raggiungibile in 40 min a piedi (1.7 km, +230 m) dalla stazione della funivia Rodi – Tremorgio, situata a prossimità della Cap. Tremorgio (1850 m)
  • Peccia (fermata Peccia, Paese) è raggiungibile con l’autopostale, linea B334 Bignasco, Posta – Peccia, Paese, a sua volta collegata con la linea B315 Locarno, Stazione – Cavergno, Paese. È possibile terminare l’escursione anche a Fusio, Paese, da dove parte l’autopostale B334 per Peccia, Paese e Bignasco, Posta.

Lunghezza / Tempi

  • Giornico – Chironico: 4.3 km / 2h00
  • Chironico – Nivo: 1.8 km / 0h35
  • Nivo – Balma: 3.4 km / 1h00
  • Balma – Faido: 2.7 km / 0h45
  • Variante Chiggiogna: 2 km / 0h35

Capanne

  • Cap. Leìt SAT (2257 m)
  • Cap. Tremorgio (1851 m)

Da non perdere

Passo Vanit (2138), Alpe Campolungo (2080 m), Passo Campolungo (2318 m), Alpe Pianascio (2018 m), Colla (1700 m), Fusio (1289 m), Mogno (1182 m), Peccia (840 m).

GALLERY

Emozioni ad ogni passo

Alpe Campolungo

L’ombelico glaciale dell’Alpe Campolungo, scavato da un antico ghiacciaio durante l’Ultima glaciazione, visto dal sentiero che collega il Passo Vanit (in secondo piano) e il Passo Campolungo.

Fontane

La cima del Pizzo del Prévat, il Passo Campolungo e l’anticima del Pizzo Meda. In primo piano, l’imponente deposito di frana di crollo di Fontane, trasformatosi in un ghiacciaio roccioso oggi relitto.

Piega coricata

La celebre piega coricata nei marmi dolomitici con nucleo di dolomia cariata del Passo Campolungo, monumento naturale che attira studiosi e appassionati di geologia da più di due secoli.

Passo Campolungo

Il Passo Campolungo (2318 m), punto più alto e ultimo valico dell’AMALPI Trek. Punto di transito fra Valle Leventina e Val Lavizzara sia per l’escursionista sia per l’energia elettrica.

Corte di Zarìa

Vista dell’Alpe Zarìa da Corte di Pianascio. In primo piano, l’edificio alpestre di Corte di Zarìa, sovrastato da un cordone morenico depositato dal ghiacciaio all’incirca 14’700 anni fa.

Pòrtol

Tipici edifici di origine rurale (“rustici”) in località Pòrtol, lungo il sentiero escursionistico che conduce a Fusio. Molte di queste costruzioni sono state riattate da Giovan Luigi Dazio.

Pèst

In località Pèst è possibile osservare le storiche macchine idrauliche (mulini, segherie, peste o gualchiere che servivano per pestare la canapa macerata) dell’antico quartiere artigianale di Fusio.

Fusio

Il caratteristico nucleo di Fusio (1289 m, Comune di Lavizzara), più alto villaggio della Val Lavizzara e annoverato fra gli insediamenti svizzeri da proteggere di importanza nazionale (ISOS).

Monda di Sotto

Lungo il sentiero carrozzabile (vecchia strada) fra Fusio e Mogno, in località Monda di Sotto. Sulla sinistra, la Cappella della Madonna delle Grazie, del 1798, costruita direttamente sotto roccia.

Mogno

Il nucleo di Mogno con, in primo piano, la chiesa di San Giovanni Battista progettata da Mario Botta e consacrata il 25.06.1996. L’antica chiesa, del 1636, fu distrutta il 25.04.1986 da una valanga.

Camblee

L’Oratorio della Madonna della Misericordia, nel piccolo nucleo di Camblee fra Mogno e Peccia, celebre per la sua torba (granaio) del 1401 dotata di una mensola per difenderla dai roditori.

Bosco di Corsgell

Nel Bosco di Corsgell il sentiero transita su uno dei muraglioni in pietra realizzati per difendersi dalle cadute di massi e dalle colate di detrito generate dall’attività della frana di Peccia.

Rüign

La Cappella del Dam (o Cappella del Tornichè, lett. “Cappella del Tornante”) in località Rüign (“rovine”, “frana”), lungo il sentiero che dal Bosco di Corsgell scende verso il nucleo di Peccia.

Peccia

Nel nucleo di Peccia sorge uno degli edifici più antichi del Cantone Ticino, del I-III sec. d.C. La grossa pietra sotto alla porta è un architrave di un’entrata, interrata da depositi torrentizi.

Peccia

Lungo la strada cantonale nel nucleo di Peccia (Comune di Lavizzara). Nel punto dove sorge il cartello escursionistico, termina ufficialmente l’AMALPI Trek.