Giornico – Faido (CH)
Lunghezza
12.2km
Tempo di percorrenza
04h 20m
Dislivello
+465 m / -156 m
Difficoltà
T1 – Sentiero escursionistico
La più grande valanga di roccia delle Alpi Lepontine
La “Via delle Genti” che porta verso il Passo del San Gottardo attraverso la Valle Leventina è anche un percorso di trasformazione paesaggistica fra il fondovalle alluvionale del fiume Ticino e la salita verso lo spartiacque alpino. Da Giornico, dove si respira ancora l’aria quasi mediterranea del Sud delle Alpi mescolata alle correnti fredde discendenti dal cuore della catena alpina, la dolce ascesa verso Faido lungo la via storica di importanza nazionale percorre i 3.4 km del deposito della valanga di roccia di Chironico. Caduta fra 14’400 e 12’340 anni fa, con i suoi 530 milioni di m3 di volume è considerata fra le più grandi frane delle Alpi verificatesi in rocce cristalline.
Carte
- CN 1:25’000 1252, Ambrì – Piotta
- CN 1:25’000 1272, Pizzo Campo Tencia
- CN 1:25’000 1273, Biasca
Partenza / Arrivo
- Giornico (392 m) / Faido (712 m)
Mezzi pubblici
- Giornico è raggiungibile con l’autopostale, linea B120 Osogna, Paese – Airolo, Stazione partendo dalle stazioni ferroviarie di Biasca, Bodio, Lavorgo e Faido. La tappa parte dalla fermata Giornico, Paese e termina alla fermata Faido, Posta.
Lunghezza / Tempi
- Giornico – Chironico: 4.3 km / 2h00
- Chironico – Nivo: 1.8 km / 0h35
- Nivo – Balma: 3.4 km / 1h00
- Balma – Faido: 2.7 km / 0h45
- Variante Chiggiogna: 2 km / 0h35
Campeggi
- Campeggio Gottardo, Fusnengo (Chiggiogna)
Giornico (392 m), Altirolo (493 m), San Pellegrino (538 m), Chironico (781 m), Nivo (625 m), Balma (650 m), Bivio per Chiggiogna (670 m), Faido (712 m).
La più grande valanga di roccia delle Alpi Lepontine
La “Via delle Genti” che porta verso il Passo del San Gottardo attraverso la Valle Leventina è anche un percorso di trasformazione paesaggistica fra il fondovalle alluvionale del fiume Ticino e la salita verso lo spartiacque alpino. Da Giornico, dove si respira ancora l’aria quasi mediterranea del Sud delle Alpi mescolata alle correnti fredde discendenti dal cuore della catena alpina, la dolce ascesa verso Faido lungo la via storica di importanza nazionale percorre i 3.4 km del deposito della valanga di roccia di Chironico. Caduta fra 14’400 e 12’340 anni fa, con i suoi 530 milioni di m3 di volume è considerata fra le più grandi frane delle Alpi verificatesi in rocce cristalline.
Dettagli
Carte
- CN 1:25’000 1252, Ambrì – Piotta
- CN 1:25’000 1272, Pizzo Campo Tencia
- CN 1:25’000 1273, Biasca
Partenza / Arrivo
- Giornico (392 m) / Faido (712 m)
Mezzi pubblici
- Giornico è raggiungibile con l’autopostale, linea B120 Osogna, Paese – Airolo, Stazione partendo dalle stazioni ferroviarie di Biasca, Bodio, Lavorgo e Faido. La tappa parte dalla fermata Giornico, Paese e termina alla fermata Faido, Posta.
Lunghezza / Tempi
- Giornico – Chironico: 4.3 km / 2h00
- Chironico – Nivo: 1.8 km / 0h35
- Nivo – Balma: 3.4 km / 1h00
- Balma – Faido: 2.7 km / 0h45
- Variante Chiggiogna: 2 km / 0h35
Campeggi
- Campeggio Gottardo, Fusnengo (Chiggiogna)
Da non perdere
Giornico (392 m), Altirolo (493 m), San Pellegrino (538 m), Chironico (781 m), Nivo (625 m), Balma (650 m), Bivio per Chiggiogna (670 m), Faido (712 m).
Emozioni ad ogni passo
Museo di Leventina
Casa Stanga, antica abitazione e locanda del Quattrocento celebre per i grandi stemmi affrescati, ospita oggi il Museo di Leventina, uno degli undici musei etnografici regionali del Cantone Ticino.
L'isola di Giornico
L’Isola di Giornico, collegata al resto del villaggio dai ponti romanici est (Pontin) e ovest (Pont Grand), è l’unica isola abitata lungo tutto il corso del fiume Ticino dalla Val Bedretto a Pavia.
San Nicola
La chiesa di S. Nicolao è documentata dal 1202 e databile al secondo decennio del XII sec. Per la rilevanza storica e artistica è considerata il monumento romanico più importante del Cantone Ticino.
Santa Maria del Castello
La chiesa di S. Maria del Castello (costruzione e ingrandimenti fra XII e XV sec.) sorge sul sedime di un castello risalente probabilmente all’XI sec., ampliato nel 1160–1176 e distrutto nel 1518.
Via Grotti Altirolo
La cappella, raffigurante una Madonna con Bambino, San Giuseppe e Santa Savina, è posta all’inizio del tratto di antica mulattiera che si diparte dalla strada carrozzabile e giunge fino ad Altirolo.
Caradenca
Davanti alla doppia fontana in Piazza Lavatoio nella frazione di Caradenca (Comune di Giornico), parte l’antica mulattiera che conduceva alle chiese di S. Pellegrino e di S. Maurizio di Chironico.
San Pellegrino
Fra i blocchi dell’accumulo della frana di Chironico, sorge la Chiesa di San Pellegrino (XV-XVI sec.), che racchiude il più imponente ciclo d’affreschi tardocinquecenteschi del Cantone Ticino.
Cappella alla Fraccia
La Cappella alla Fraccia, edificata nel 1743 su committenza di Giovanni Battista Pedretti, sorge all’apice della parte di accumulo della frana di Chironico posta in riva destra del torrente Ticinetto.
San Maurizio
La chiesa Parrocchiale di S. Maurizio a Chironico, di origine medievale, sorge leggermente discosta dall’abitato su di un promontorio roccioso situato in riva destra del torrente Ticinetto.
Torre dei Pedrini
Nel nucleo di Chironico, villaggio attestato dal 1202 (“Cuirono”), spicca la forma slanciata della Torre dei Pedrini, costruzione residenziale a sei piani risalente alla prima metà del XIII sec.
Nivo
Casa tipica leventinese in legno con tetto in piode nel nucleo di Nivo, che fino al 2012 costituiva l’unica frazione di Chironico situata sul fondovalle. Dal 2012 sono aggregati al Comune di Faido.
Centrale elettrica del Piottino
La Centrale elettrica del Piottino, alimentata da un sistema di condotte forzate e gallerie che raccolgono le acque del fiume Ticino (captate a Rodi, in alta Valle Leventina) e di alcuni torrenti.